Ripostiglio di Fornacette
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Nel 2008 venne alla luce un piccolo ripostiglio di 32 monete medievali in località la Pievaccia, Capannoli, sulla riva destra del fiume Era. Nel tesoretto è presente anche un grosso d’argento di Ancona, detto “Agontano”, databile alla secoonda metà del XIV secolo.
Boccale Neolitico restaurato, con corpo ovoide ed ansa a nastro verticale, proveniente da Pontedera.
Durante i lavori sulle sponde dello Scolmatore, in corrispondenza dello stabilimento Piaggio a valle del ponte ferroviario, vennero alla luce numerosi reperti ceramici e paleobotanici, tra cui i frammenti del boccale quasi integro ed una tazza.
Il ritrovamento dei due vasi in posizione isolata rispetto agli altri ritrovamenti fa pensare alla presenza di una sepoltura.
Ricostruzione in scala 1: 1 (a cura dell’associazione Naturaliter) dell’alzato di una porzione della capanna e dell’area circostante sulla base delle tracce documentate durante lo scavo archeologico del villaggio Neolitico di Podere Casanuova (Pontedera).
È possibile vedere parte di una capanna con i materiali usati per costruirla, la ricostruzione di un telaio verticale e di alcuni vasi tipici del periodo.
Alcuni esempi di punte di freccia in diaspro e selce datate all’Eneolitico.
I reperti provengono dal territorio di Palaia (al centro) e dall’insediamento di Pian delle Vigne, Lajatico, lungo il corso del torrente La Sterza.
Interessante è il ritrovamento nella stessa zona di un’ascia martello eneolitica anch’essa conservata nel museo.